Secondo lo studio, gran parte della microplastica presente nell'ambiente proviene dai pneumatici. La Confederazione propone diverse misure per ridurla.
Ogni persona in Svizzera produce 2,5 chilogrammi di pneumatici usurati all'anno. Secondo un rapporto del Consiglio federale, si tratta di una quantità quasi doppia rispetto al confronto internazionale. La maggior parte dell'usura dei pneumatici finisce sul terreno o nell'acqua, con un impatto negativo sulla vita animale e vegetale e, in ultima analisi, sull'uomo attraverso l'ingestione.
Tuttavia, molte cose non sono chiare. La Confederazione vorrebbe quindi colmare le lacune esistenti nelle nostre conoscenze. Fino ad allora, tuttavia, si possono fare ancora due cose: Ridurre l'abrasione dei pneumatici e ottimizzarne la ritenzione. La Confederazione spera che la prevista norma Euro-norma, che prevede prescrizioni sull'abrasione dei pneumatici e l'obbligo di dichiararla, contribuisca a ridurre l'abrasione dei pneumatici. Inoltre, è prevista la promozione di sistemi di ritenzione dell'abrasione sui veicoli.
Più efficace, tuttavia, è la riduzione del traffico in generale: "Questo include, in particolare, il trasferimento del traffico merci su strada alla ferrovia e la promozione del trasporto pubblico e della mobilità lenta. Le misure della strategia dell'Ufficio federale delle strade portano a un miglioramento del flusso di traffico sulla strada nazionale e contribuiscono quindi a ridurre l'usura dei pneumatici".
