Da quest'anno Continental è in grado di produrre pneumatici a neutralità carbonica nel suo stabilimento di Lousado, in Portogallo. Questo porta il produttore di pneumatici a un importante passo avanti verso l'obiettivo di una produzione completamente a neutralità carbonica.
Ciò è possibile generando vapore con l'aiuto di una caldaia a funzionamento esclusivamente elettrico. Continental utilizza sia l'energia solare autogenerata che l'elettricità rinnovabile proveniente dalla rete elettrica per produrre vapore. Questo perché a Lousado il sole splende in media per sette ore al giorno. In inverno, la media è di quattro ore. Per fare un confronto: a Berlino il sole splende solo per 1,8 ore al giorno in inverno. Finora, il gas naturale era l'unica fonte di energia utilizzata per generare vapore nello stabilimento di pneumatici di Lousado, scrive Continental.
Il vapore è necessario per riscaldare i pneumatici, un processo noto come vulcanizzazione. L'energia termica trasforma la gomma grezza in una gomma flessibile ed elastica durante la vulcanizzazione. Con una capacità produttiva annuale di 18 milioni di pneumatici, l'impianto di Lousado è un cosiddetto telone. Al più tardi entro il 2040, Continental vuole convertire completamente tutti i suoi impianti di pneumatici a processi di produzione a neutralità carbonica.
