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Il futuro di Scania nel trasporto a lunga distanza: Nuovi motori a biogas
Mentre continua lo sviluppo delle energie rinnovabili nel settore dei trasporti, Scania presenta i suoi ultimi motori a biogas. Con un risparmio di carburante del cinque per cento e il potenziale per il funzionamento a lungo raggio, Scania mira a stabilire un nuovo standard per il trasporto stradale ecologico con questi motori. La combinazione di tecnologia avanzata e catene cinematiche collaudate rende i nuovi motori a biogas di Scania una nuova opzione per le aziende di trasporto alla ricerca di alternative sostenibili.
Ecologico ed economico
I motori a biogas da 13 litri di Scania offrono non solo prestazioni ma anche efficienza nei consumi. Integrando due terzi della catena cinematica, questi motori raggiungono risultati eccezionali in combinazione con le trasmissioni G25 e gli assali diesel, secondo Scania. Ola Henriksson, Senior Product Manager per i carburanti rinnovabili di Scania Trucks, sottolinea l'efficienza di questo trio nel comunicato stampa: "Quando abbiamo combinato questi componenti, è stato subito chiaro che avevamo fatto centro".
Il percorso verso la decarbonizzazione
Secondo Scania, il passaggio al bio-GNL o al bio-CNG è la chiave per ridurre radicalmente le emissioni di CO2 nel trasporto stradale. I nuovi motori a biogas sono progettati per consentire miglioramenti immediati e sostenibili. Con prestazioni di 420 CV o 460 CV e autonomie fino a 1800 km, offrono un'opzione interessante anche per gli operatori più esigenti sulle lunghe distanze.
"I carburanti a biometano sono sicuramente la soluzione per i clienti che vogliono iniziare rapidamente la decarbonizzazione", ha dichiarato Henriksson nella lettera. "I nostri motori a biogas coprono un'ampia gamma di settori e applicazioni".
Il cammino verso il futuro
Secondo Scania, la crescente domanda di carburanti a biometano prodotti localmente sta incontrando il favore di tutta Europa. L'espansione delle reti di stazioni di rifornimento di biogas è guidata dai principali attori dell'industria dei carburanti. La riduzione dell'impronta di carbonio non è più solo un fattore di immagine, ma una necessità commerciale per le aziende di trasporto.
"Con la riduzione delle emissioni di CO2, la guidabilità e l'autonomia che stiamo offrendo, sono convinto che un numero sempre maggiore di clienti si renderà conto di quale sia la soluzione ideale", afferma Henriksson. "Ci sono così tanti vantaggi evidenti e praticamente nessuno svantaggio. Inoltre, il conducente può godere di un livello di rumorosità significativamente inferiore".