La produzione di calcestruzzo è enormemente dannosa per l'ambiente, come quella dell'acciaio. I ricercatori hanno ora trovato un modo per rendere la produzione di calcestruzzo più ecologica.
La produzione di cemento è responsabile di circa l'otto per cento delleemissioni globalidi CO2. Inoltre, la combustione del calcare richiede enormi quantità di energia, che attualmente proviene principalmente da combustibili fossili. I ricercatori hanno quindi cercato un modo per rendere la produzione di cemento più ecologica. Si sono imbattuti nelle scorie, prodotte durante la lavorazione dei minerali.
Il team di ricercatori norvegesi ha studiato in che misura il cemento potesse essere sostituito dalle scorie. Le scorie provengono dalla produzione di silicio manganese. Questo viene a sua volta utilizzato per la produzione di acciaio. Le scorie hanno un alto contenuto di silicio (noto come pietra verde di silice) e in precedenza venivano utilizzate solo come riempitivo.
"Se questa pietra verde silicea viene macinata in polvere fine, le scorie acquisiscono proprietà leganti che le rendono simili al cemento", spiega Per Anders Eidem, responsabile della ricerca.
Con le scorie sono state mescolate due miscele di calcestruzzo: una asciutta per le pavimentazioni e una umida per la costruzione di edifici. Fino al 40% del calcestruzzo era costituito da scorie.
È emerso che la stabilità era inizialmente inferiore a quella del calcestruzzo convenzionale. Tuttavia, dopo circa 28 giorni, la stabilità era altrettanto buona. Non c'erano praticamente differenze, soprattutto con il calcestruzzo secco", spiega Eidem.
L'uso delle scorie comporta anche un notevole risparmio di emissioni di CO₂: il 95% di risparmio di CO₂ con il 40% di scorie nel cemento. Tuttavia, anche l'energia utilizzata nella produzione gioca un ruolo importante.
Il cemento con scorie verrà ora testato su scala industriale e nella costruzione di strade. Anche altri tipi di scorie saranno testati per la stessa applicazione.
