L'elettrolisi viene utilizzata per produrre idrogeno, ma il grado di efficacia è basso a seconda del processo. Un nuovo approccio potrebbe aumentare questo livello, ma non è ancora pronto per il mercato. Anche le modalità di utilizzo dell'idrogeno nei veicoli, ad esempio, non sono ancora state definite.
SecondoWikipedia, l'elettrolisi è destinata a incrementare la produzione di idrogeno per la transizione energetica. In termini molto semplificati, l'elettrolisi dell'acqua (H2O) separa l'idrogeno (H) dall'ossigeno (O). Tuttavia, esistono diversi processi di produzione, ognuno dei quali influisce sul grado di efficacia, ossia sul confronto tra l'energia investita e quella ottenuta: A seconda del progetto, un elettrolizzatore ad acqua ha un grado di efficacia compreso tra il 60 e l'80 percento, mentre un altro tipo di elettrolisi (alcalina) ha un grado di efficacia solo del 20-40 percento.
Due anni fa, tuttavia, un'azienda australiana ha annunciato una svolta: secondo l'Università di Wollongong Australia, il processo Hysata avrebbe un'efficienza del 98%. Di solito questi risultati devono essere trattati con cautela, poiché il laboratorio e la realtà sono semplicemente diversi. Tuttavia, Hysata sembra essere in grado di mantenere le sue promesse: L'azienda ha recentemente annunciato di essersi assicurata il finanziamento di una serie B della sua tecnologia, in altre parole una seconda sperimentazione reale. Anche il grado di efficacia rimane elevato, pari al 95%.
Come potrebbe essere utilizzato l'idrogeno? Ci sono diversi approcci. Sembra logico utilizzare l 'idrogeno come fonte di energia per la produzione di elettricità. Un esempio potrebbe essere la compensazione dei picchi di carico dei sistemi di riscaldamento, come sta studiando l'Ufficio federale dell'energia (UFE). L'idrogeno necessario a questo scopo potrebbe essere prodotto tramite elettrolizzatori in centrali idroelettriche come quella di Niedergösgen o convertendo i picchi di carico in impianti power-to-X.
E come potrebbe essere utilizzato nei veicoli? I camion a idrogeno che utilizzano il vettore energetico per produrre elettricità e fornire la propulsione tramite un motore elettrico sono ben noti. MAN e Volvo stanno ora adottando un approccio diverso: entrambe vogliono utilizzare l'idrogeno per la combustione piuttosto che per la produzione di elettricità. Le emissioni di CO2 dovrebbero essere significativamente inferiori a quelle degli autocarri diesel: "Con meno di 1g CO2/tkm, il MAN hTGX soddisferà i criteri di 'emissioni di CO2' secondo la nuova legislazione UE prevista in materia di CO2", scrive MAN. Secondo"Spektrum", tuttavia, la possibilità di incrementare la produzione di idrogeno in tempi sufficientemente brevi è ancora in alto mare.
