Il punto all'ordine del giorno "Varie" raramente porta a discussioni accese durante l'assemblea generale delle sezioni dell'ASTAG. Non è stato così quando i trasportatori bernesi si sono riuniti il 5 aprile 2024 presso il parco commerciale "Meilenstein" di Langenthal. Al centro della discussione: gli standard TTPCP III e VSS.
I membri dell'ASTAG ne sanno di più. Questo è emerso ancora una volta il 5 aprile 2024 in occasione dell'assemblea generale della sezione di Berna. I membri presenti hanno preso atto con calma degli argomenti discussi in precedenza, come il rapporto annuale del presidente Marc Peyer o i conti annuali 2023 e il bilancio 2024 del segretario Ruedi Matti, e li hanno approvati all'unanimità.
Si è quindi passati al punto all'ordine del giorno "Varie". Heinz Dysli ha sollevato la questione se i nuovi dispositivi di registrazione debbano essere installati anche nel traffico interno con TTPCP III - dopotutto, questo non era chiaro. Secondo la sua interpretazione, l'installazione sarebbe obbligatoria anche per il traffico interno. La discussione è iniziata e si è risolta solo dopo alcuni minuti e diverse votazioni(i membri dell'ASTAG possono saperne di più qui).
Ma non solo: anche la disposizione e la larghezza delle corsie nelle rotatorie e negli incroci hanno suscitato malcontento. Tra i motivi, i progetti infrastrutturali a Ramsei, Burgdorf e Berna. Gli standard VSS utilizzati sono obsoleti e rendono più difficile il trasporto dei camion. Dopo discussioni costruttive tra la sezione e le autorità competenti e con l'aiuto dei membri (prove su strada), sono stati apportati con successo degli adeguamenti. In futuro, l'ASTAG intende lavorare per aggiornare gli standard(come riportato anche nell'attuale STR).
Il settore dovrà quindi affrontare diverse sfide. André Kirchhofer, vicedirettore dell'ASTAG, ne ha illustrate tre: l'iniziativa sugli autisti ritirati, l'ulteriore sviluppo della TTPCP attualmente in consultazione e il conseguente possibile aumento delle quote per i veicoli EURO 6, e l'imminente votazione sull'ampliamento della rete autostradale nell'autunno 2024. L'ASTAG è rappresentata nel comitato per il Sì "affinché anche l'infrastruttura possa essere aggiornata e rimanere efficiente", ha detto Kirchhofer.
Lontano dai temi controversi, l'attenzione si è concentrata sulla socializzazione e sull'incontro, per il quale il parco commerciale di Langenthal "Meilenstein", con il suo museo dell'auto, è stato il luogo ideale.
