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AGM sezione Basso Vallese: un appuntamento nel cuore dei vigneti di Chamoson

| Aggiornato il 14.04.2025 | da Laura Salamin

I membri della sezione del Basso Vallese dell'ASTAG si sono riuniti in gran numero a Chamoson sabato 5 aprile 2025 per la 46ª assemblea generale della sezione. Questo incontro annuale, di natura istituzionale e conviviale, ha riunito professionisti dei trasporti e rappresentanti politici e amministrativi in un'atmosfera favorevole al dialogo e alla cooperazione.

La località - Chamoson

Chamoson - composto da sei villaggi - è il più grande comune viticolo del Vallese. Il sindaco Reynald Blanchut - la cui calorosa accoglienza è stata particolarmente apprezzata - ha ricordato con orgoglio: "Chamoson è molto più di un semplice luogo di residenza: è un luogo pieno di storia, un crocevia di influenze e tradizioni", e ha sottolineato che questo luogo emblematico ha permesso di "celebrare insieme ciò che rende forte la vostra associazione e la nostra bella regione".

La giornata è stata caratterizzata da condizioni eccellenti: tempo piacevole, un numero considerevole di partecipanti e un'atmosfera amichevole e aperta. Un momento particolarmente toccante è stata la presenza di Edmond Studer, il decano dell'incontro, alla fiera età di 98 anni.

Il discorso del Presidente - Un bilancio solido e prospettive promettenti

Nel suo discorso, Louis Studer, Presidente della Sezione, ha tracciato un bilancio di un anno caratterizzato dall'instabilità geopolitica, ma anche dal forte impegno del Comitato centrale. Ha elogiato i numerosi passi compiuti nei confronti delle autorità cantonali, della polizia cantonale, dell'USTRA e di altri organismi specializzati. Ciò ha permesso di compiere progressi concreti, in particolare nell'ambito del finanziamento dei corsi interaziendali (CI) e della cooperazione nel settore della formazione professionale.

Il Presidente ha anche affrontato il tema dei grandi lavori di costruzione telonati sulle strade del Sempione e del Gran San Bernardo entro il 2029. Ha sottolineato sia l'impatto negativo sulla mobilità sia gli effetti economici potenzialmente positivi per le aziende locali. Per quanto riguarda i controlli del traffico pesante, ha fatto appello a un'interpretazione più sfumata delle cifre pubblicate dall'USTRA: "A volte basta poco per finire dalla parte della pubblicità... Ma questo non significa assolutamente che siamo approfittatori o addirittura criminali". Un appello a una maggiore obiettività e al rispetto della professionalità di chi si occupa di trasporto su strada.

In conclusione, Louis Studer ha presentato nuove e promettenti prospettive, come l'avvio di un dialogo con l'Esercito svizzero per la promozione delle professioni del settore. Ha ringraziato i formatori, gli esperti e le aziende di formazione e ha sottolineato l'urgente necessità di rafforzare la rete di aziende di formazione impegnate.

È stato qualcosa di cui parlare I - Una sezione statutaria scorrevole e orientata al consenso

La parte statutaria dell'assemblea si è svolta in un clima sereno e costruttivo. La relazione di revisione è stata elogiata per la sua trasparenza e il bilancio 2025 è stato approvato all'unanimità. Il processo di rinnovo del Comitato centrale, del Comitato esecutivo, dei delegati e dei revisori dei conti è stato caratterizzato da continuità e impegno. Da segnalare l'arrivo di un nuovo membro di Comitato: Sandy Pralong, rappresentante dell'azienda Planzer.

Gli ospiti - attenzione all'impegno e alle visioni per il futuro

Uno dei momenti salienti dell'incontro è stato senza dubbio il discorso di Frédéric Favre, Consigliere di Stato del Canton Vallese. Ha elogiato l'eccellente collaborazione tra ASTAG e le autorità cantonali e ha sottolineato l'impegno del suo dipartimento per la sicurezza stradale. Ha inoltre annunciato due importanti progetti infrastrutturali per l'autostrada nell'Alto Vallese: l'imminente apertura della galleria sud di Visp e l'apertura del tratto Raron-Visp nel 2025, due pietre miliari per la regione.

Sono intervenuti anche diversi rappresentanti dell'amministrazione cantonale, tra cui Vanessa Duc (vice capo del Dipartimento per la protezione dei lavoratori), Stijn Vandendriessche (capo dell'Ispettorato cantonale del lavoro) e Bruno Abgottspon (capo del Dipartimento traffico stradale e navigazione). Tutti hanno sottolineato la loro apertura al dialogo con i membri dell'ASTAG e la loro volontà di prendere sul serio le loro preoccupazioni.

Il Consigliere nazionale Jean-Luc Addor ha ringraziato la sezione per il suo impegno in occasione della votazione sul piano climatico. Ha sottolineato la forza del settore dei trasporti: "Le aziende di trasporto sono una forza - dobbiamo esserne consapevoli e sfruttare questo potere".

Infine, Paolo Nasseli, Vicepresidente di ASTAG Svizzera, ha ricordato il ruolo centrale del trasporto stradale per l'economia svizzera. Ha affrontato le principali sfide del settore: la congestione del traffico, la transizione energetica e la penuria di mano d'opera qualificata. L'ASTAG, ha sottolineato, continuerà a rappresentare gli interessi del settore su importanti dossier politici come la TTPCP, la legge sul trasporto merci e la sostenibilità, con un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico e realistico.

Il pranzo: un momento di convivialità

Dopo le ampie discussioni e un aperitivo soleggiato, i partecipanti si sono goduti un pasto insieme in un'atmosfera rilassata. Il menu - una deliziosa fondue chinoise accompagnata da vini di Chamoson - è stato accolto molto bene e ha rappresentato la cornice ideale per continuare il dialogo in un'atmosfera rilassata.