La Svizzera. L'associazione dei veicoli commerciali ASTAG si è espressa chiaramente a favore dell'ammodernamento delle strade nazionali in occasione del DM di oggi. La fase di ampliamento del 2023, che sarà sottoposta a votazione popolare in autunno, è sostenuta senza riserve, come è emerso chiaramente in una tavola rotonda. Il Presidente centrale Thierry Burkart è stato rieletto all'unanimità. In una trasmissione in diretta, il Consigliere federale Albert Rösti ha elogiato il settore per il suo grande impegno nell'approvvigionamento e nello smaltimento.
La rete stradale nazionale è una base indispensabile per un approvvigionamento e uno smaltimento sicuri e affidabili in Svizzera. Il 41% del traffico e ben il 74% del trasporto stradale di merci avviene sulle autostrade. Purtroppo, però, la capacità non è più sufficiente: ogni anno si registrano nuovi record di ingorghi.
L'Associazione svizzera dei trasportatori stradali (ASTAG) raccomanda quindi un chiaro "sì" al referendum che si terrà in autunno sulla fase di ampliamento delle strade nazionali nel 2023. All'assemblea dei delegati tenutasi quest'anno a Lugano, è stato ancora una volta sottolineato che l'impresa di trasporto stradale e, in ultima analisi, l'economia, il commercio e la popolazione dipendono assolutamente da un'infrastruttura stradale efficiente. Il Presidente centrale Thierry Burkart lo ha detto in poche parole nel suo discorso di benvenuto: "Le strade nazionali assicurano la prosperità - ed è per questo che la votazione popolare sul programma di ampliamento è assolutamente rivoluzionaria per il nostro Paese!".
Autostrade efficienti = meno traffico evitabile
Tra i principali argomenti a favore del programma vi è l'alleggerimento della congestione del traffico nelle città e nei villaggi e quindi la sicurezza stradale. Come hanno sottolineato il Consigliere nazionale Benjamin Giezendanner (SVP / AG) e Jürg Röthlisberger, Direttore dell'Ufficio federale delle strade USTRA, la fase di ampliamento del 2023 contribuirà anche a evitare le deviazioni del traffico attraverso villaggi e agglomerati. Quanto più efficienti sono le autostrade, tanto minore è l'incentivo a utilizzare la rete stradale secondaria, con grandi vantaggi per la sicurezza stradale, ad esempio nei percorsi scolastici. È essenziale che l'infrastruttura delle ferrovie e delle strade abbia un ulteriore sviluppo in linea con la domanda. Con il consigliere nazionale Michael Töngi (SP / LU) e il presidente dell'ATA Ruedi Blumer, anche due oppositori della proposta hanno avuto la possibilità di presentare le loro argomentazioni.
Nella parte statutaria dell'assemblea, Thierry Burkart è stato confermato all'unanimità come Presidente centrale per un ulteriore mandato di quattro anni con un grande applauso, così come Peter Galliker e Heinrich Marti (membri del Comitato di gestione). Il momento clou dell'Assemblea generale è stata la trasmissione in diretta del Consigliere federale Albert Rösti. Il capo del DATEC ha espresso il suo apprezzamento per i servizi quotidiani forniti dalle imprese di trasporto per l'approvvigionamento e lo smaltimento in tutta la Svizzera.
Altre Informazioni:
ASTAG Associazione svizzera dei trasportatori stradali
André Kirchhofer
079 659 86 86
Lugano, 16 maggio 2024
