Nachhaltigkeit

Legge sul clima e l'innovazione in Svizzera: sfide, obiettivi e attuazione

Pubblicato il 02.10.2022 | Aggiornato il 19.02.2025 | da Laura Salamin

Nell'ambito degli impegni assunti con l'Accordo di Parigi, la Svizzera mira a diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Per realizzare questo obiettivo, la Legge sul clima e l'innovazione (LOCli) è stata approvata da oltre il 59% dei votanti nel giugno 2023. L'obiettivo principale è ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, promuovere soluzioni tecnologiche sostenibili e rafforzare l'autonomia energetica del Paese. In questo contesto, l'ASTAG sta attualmente sviluppando una "roadmap industriale" per il settore del trasporto stradale.

I più importanti in breve

Con la Legge sul clima e l'innovazione (LOCli), la Svizzera persegue l'obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. La legge, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, riduce la dipendenza dai combustibili fossili e promuove tecnologie innovative e sostenibili.

Punti importanti:

  • Riduzione delle emissioni: obiettivi intermedi chiari entro il 2040 e zero netto entro il 2050.
  • Sostegno finanziario: 200 milioni di franchi all'anno per dieci anni per la promozione di sistemi di riscaldamento rinnovabili e 200 milioni di franchi all'anno per sei anni per tecnologie innovative e sostenibili.
  • Promozione dell'innovazione: le aziende e i settori devono elaborare tabelle di marcia per la decarbonizzazione per ricevere i finanziamenti.
  • Impegno di ASTAG: sviluppo di una roadmap industriale per il settore del trasporto stradale, in particolare per lo sviluppo di stazioni di ricarica per camion elettrici.

Gli obiettivi della LOCli

L'ACB, entrata in vigore il 1° gennaio 2025, stabilisce un percorso di riduzione delle emissioni con tappe intermedie per il 2031-2040 e il 2041-2050, una tappa fondamentale nel 2040 e l'obiettivo finale di emissioni zero nel 2050. I settori più interessati sono l'edilizia, i trasporti e l'industria, che dovranno diventare neutralità carbonica entro il 2050.

 

Scadenze e sostegno finanziario

Per promuovere questa trasformazione, la legge prevede incentivi finanziari a determinate disposizioni. Questi sono destinati a sostenere la sostituzione dei sistemi di riscaldamento a combustibile fossile con alternative rinnovabili e la promozione di tecnologie rispettose del clima.

Nello specifico, la LOCli prevede un programma di transizione decennale con un budget annuale di 200 milioni di franchi svizzeri destinato alle famiglie per la sostituzione dei sistemi di riscaldamento a olio, gas o elettrici con alternative più sostenibili.

D'altra parte, un fondo di sostegno di 200 milioni di franchi svizzeri all'anno per sei anni sarà assegnato alle industrie e alle imprese commerciali che si impegnano nella transizione energetica e utilizzano tecnologie e processi innovativi.

 

Promozione di tecnologie e processi innovativi

Per beneficiare della promozione di tecnologie e processi innovativi, le aziende e i settori sono tenuti a redigere tabelle di marcia per la decarbonizzazione che descrivano in dettaglio il loro percorso verso la neutralità climatica entro il 2050. Questi documenti, che includono un'impronta di carbonio, un obiettivo di riduzione e un piano d'azione concreto, sono un prerequisito fondamentale per richiedere i finanziamenti.

 

L'impegno di ASTAG nell'interesse dei suoi membri.

Per facilitare l'accesso delle aziende di trasporto al fondo di sostegno, ASTAG sta sviluppando una roadmap industriale in collaborazione con la società di consulenza EBP e tre aziende rappresentative del settore. Questo processo, iniziato nella primavera del 2024, ha raggiunto una prima pietra miliare con il completamento e la convalida di tre roadmap individuali da parte dell'Ufficio federale dell'energia.

Ora inizia una fase decisiva: la creazione della roadmap di settore, per la quale devono essere raccolti dati rappresentativi attraverso un sondaggio anonimo (D/F).

L'obiettivo è completare e convalidare la roadmap di settore entro la primavera del 2025, in modo che la terza fase, in cui vengono sviluppate soluzioni concrete per la decarbonizzazione del settore, possa iniziare in estate. Tuttavia, la sfida rimane grande: l'effettiva attuazione di queste misure altamente burocratiche richiederà un forte coinvolgimento di aziende, cittadini e istituzioni pubbliche.