Aggiornamento sui dati sul traffico: Un altro record negativo – l'espansione delle strade nazionali è in ritardo!

Pubblicato il 17.06.2024 | da André Kirchhofer

La Svizzera. L'Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG prende atto con grande preoccupazione delle cifre pubblicate oggi dalla Confederazione sull'andamento della congestione. La congestione sulla rete stradale nazionale continua a crescere senza sosta e ha raggiunto nuovamente il livello record di circa 49.000 ore di congestione nel 2023. L'ampliamento della strada nazionale, che sarà sottoposto a votazione in autunno, deve essere attuato. Altrimenti, le conseguenze sarebbero disastrose - per la logistica e la mobilità, ma in ultima analisi anche per l'economia e la popolazione.

autobahn verkehr
«"La Svizzera ha bisogno di una rete stradale nazionale efficiente!".»
Thierry Burkart, Zentralpräsident
ASTAG Zentralpraesident Thierry Burkart im Gespraech

Gli ultimi dati sul traffico per il 2023, pubblicati oggi dall'Ufficio federale delle strade USTRA, sono uno shock. Negli ultimi anni le cifre sono già aumentate in modo continuo e brusco; i record negativi sono stati segnalati più volte. Ma la tendenza attuale è senza precedenti. Nel 2023 sono state registrate 48.807 ore di congestione, con un aumento del 22,4%, ben al di sopra della media a lungo termine del 10%.

L'Associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG si aspettava un ulteriore peggioramento della situazione, ma è comunque molto preoccupata. Un aumento di questa portata è semplicemente drammatico e ha conseguenze enormi. Sono in gioco la garanzia di sicurezza, l'affidabilità e la flessibilità dell'approvvigionamento e dello smaltimento. Più e più a lungo il settore del trasporto stradale rimane bloccato negli ingorghi stradali, meno l'economia, il commercio e la popolazione possono contare su consegne e ritiri (puntuali). Ciò comporta interruzioni e costosi tempi di attesa nei processi operativi e inutili costi aggiuntivi. "L'acuta problematica del traffico è un fattore di disturbo sempre più evidente per l'economia del nostro Paese", sottolinea il presidente centrale Thierry Burkart: "Ne risentono la produzione, il consumo e, in ultima analisi, la nostra prosperità!".

Migliori infrastrutture = meno ingorghi stradali

Anche il trasporto su strada comporta enormi costi aggiuntivi. L'ingorgo stradale richiede più tempo per lo stesso numero di carichi e quindi un maggior numero di veicoli e conducenti, il che comporta una notevole perdita di produttività. I veicoli consumano inoltre molto più carburante nel traffico bloccato, con un aumento proporzionale delle emissioni di CO2 a scapito dell'ambiente e del clima.

In questo contesto, la modernizzazione delle strade nazionali, decisa dal Consiglio federale e dal Parlamento nella fase di espansione del 2023, ha ancora più senso. Il voto referendario dell'autunno sarà assolutamente rivoluzionario per la funzionalità e l'efficienza dei trasporti e della logistica. L'USTRA è quindi pienamente favorevole alla proposta. L'USTRA si sta impegnando a fondo per eliminare i picchi di traffico con misure quali il riutilizzo delle corsie di emergenza o la riduzione temporanea della velocità. "Ma la gestione del traffico da sola non basta", afferma Thierry Burkart: "La Svizzera ha bisogno di una rete stradale nazionale efficiente!".

Altre Informazioni:




ASTAG Associazione svizzera dei trasportatori stradali André Kirchhofer a.kirchhofer@astag.ch 031 370 85 85

Berna, 17 giugno 2024