Sebbene l'attenzione fosse inizialmente rivolta al futuro, durante l'assemblea generale della Sezione di Berna, tenutasi nelle sale della Fondazione HAM, ci sono stati almeno due sguardi nostalgici al passato: durante la visita delle opere esposte e, soprattutto, durante l'addio a un membro di comitato.
Il 31 marzo 2023 "Mathis" ha spazzato l'una o l'altra raffica sul terreno dell'AMP Burgdorf. Nonostante le temperature già primaverili dei giorni precedenti, faceva freddo. Nelle sale dei serbatoi, tuttavia, faceva comodamente caldo, grazie anche ai membri della sezione di Berna dell'ASTAG.
Al più tardi, quando il presidente centrale dell'ASTAG Thierry Burkart ha ricevuto un caloroso benvenuto, il tempo cupo è stato dimenticato, anche se gli argomenti trattati sembravano più che altro nuvole scure nel cielo: La crisi bancaria, la TTPCP, la legge sulla CO2, i prossimi referendum nazionali - tutti temi difficili da digerire eppure estremamente importanti, poiché hanno tutti un impatto sul settore dei trasporti stradali.
Anche il rapporto annuale del presidente di sezione Marc Peyer ha toccato gli stessi temi: guerra, inflazione, prezzi dell'energia, penuria di mano d'opera qualificata, zone a 30 km/h, cyberattacchi. A ciò si aggiunge un discreto calo degli iscritti: "È una tendenza che va nella direzione sbagliata", afferma Peyer.
Non tutti i problemi possono essere affrontati dall'associazione o dalla sezione. Ma laddove è possibile, esse sono attivamente coinvolte. A livello di sezione, si tratta di rappresentanze nei sounding board, agli eventi per le PMI, alle fiere della formazione professionale, alle conferenze regionali, alle autorità e alle associazioni partner, sempre nell'interesse del settore: "Portiamo il punto di vista del trasporto su strada, che spesso viene dimenticato", dice Peyer.
Heinz Dysli, tuttavia, non può essere dimenticato. Ha fatto parte del Comitato centrale della sezione di Berna dell'ASTAG per 24 anni. I numerosi racconti degli anni di attività dell'associazione hanno regalato qualche risata e hanno fatto lacrimare gli occhi a Heinz Dysli, soprattutto dopo la consegna del meritato regalo di commiato. "Io e mia moglie siamo grandi appassionati di vintage e ora potremo andare all'European Vintage Bus Meeting di Sinsheim nel 2023. Grazie a tutti voi!".
Un grande ringraziamento è stato poi rivolto agli esperti relatori onorari della Fondazione per il materiale storico dell'Esercito svizzero - comprensibile, visto che l'Assemblea generale si è svolta nei loro locali. Erano esposti camion, carri armati, veicoli civili, tutti un tempo in servizio militare e restaurati professionalmente per i posteri. L'evento finale, tuttavia, è stato un pranzo insieme per concludere un evento di successo della Sezione.
