Insieme all'ASTAG come partner di cooperazione, la DEAR Foundation-Solidarité Suisse ha sviluppato un programma di formazione per consentire agli interessati di ottenere una licenza di condurre di…
Assemblea generale della sezione Neuchâtel-Giura: una visione panoramica del futuro
L'assemblea dei membri della sezione Neuchâtel-Giura dell'ASTAG si è svolta giovedì 25 aprile sull'Esplanade de la Rouveraie sopra Bevaix. Con una vista mozzafiato sul lago di Neuchâtel e sulle montagne, questo luogo tranquillo e incantevole ha rappresentato la cornice ideale per le discussioni e le decisioni dell'assemblea.
Tom Egger, presidente di Grande Béroche, ha esordito parlando delle attrazioni del comune, nato dalla fusione dei sei villaggi di Bevaix, Fresens, Gorgier, Montalchez, Saint-Aubin-Sauges e Vaumarcus. Il comune è così diventato il quinto proprietario forestale del Cantone di Neuchâtel.
Il presidente della sezione Didier Bellini ha poi accolto con entusiasmo i membri e li ha ringraziati per il loro impegno e il loro duro lavoro. Il ritorno del freddo e le recenti nevicate hanno dimostrato l'importanza e l'affidabilità delle imprese di trasporto. Ha fatto il punto sull'impegno della sezione e ha parlato dei recenti risultati delle elezioni locali: l'affluenza alle urne è stata storicamente bassa e ci sono state situazioni molto imprevedibili.
"Siamo a vostra disponibilità".
Il Presidente ha sottolineato la natura apartitica dell'USTRA e ha incoraggiato i membri a recarsi alle urne: "Abbiamo il dovere di assicurarci di eleggere persone che comprendano le nostre preoccupazioni, indipendentemente dal loro colore politico". Ha ricordato la volontà dell'associazione di dare un contributo costruttivo ai vari organi politici: "Vorrei cogliere l'occasione per ricordare ai nostri rappresentanti eletti che siamo sempre a disposizione con tutta la nostra esperienza nel campo del trasporto stradale".
Nel 2025 toccherà alla sezione eleggere il Comitato centrale; chi fosse interessato a candidarsi può contattare direttamente gli attuali membri di comitato. Le finanze dell'associazione sono state esaminate da Grégory Baruselli, il tesoriere. Dopo una presentazione trasparente, i conti per il 2023 e il bilancio per il 2024 sono stati approvati all'unanimità dai membri presenti.
Agenda fitta di appuntamenti
Bernard Amstutz, responsabile della formazione, ha presentato gli sforzi continui ed estesi della sezione per promuovere le giovani leve, risvegliare le vocazioni e trasmettere le passioni. La sezione era presente alla fiera Capa'cité di settembre e alla giornata delle porte aperte del CPNE di novembre. Nel 2023, nove candidati di Neuchâtel hanno ottenuto l'AFC come camionisti e dodici candidati friburghesi hanno ottenuto un certificato di formazione; questi ultimi otterranno l'AFC a Friburgo. Attualmente al CPNE-BC ci sono 13 candidati al primo anno di formazione, 12 al secondo anno e 21 al terzo anno di formazione per ottenere la patente AFC di autista di mezzi pesanti.
L'agenda per il 2024 si preannuncia già ben nutrita:
- 4 luglio 2024, ore 18.00, officina meccanica CPNE BC: consegna dei CFC.
- 7 settembre 2024, CPNE BC: giornata aperta.
- 7 novembre 2024, Vecchi macelli di La Chaux-de-Fonds: Forum delle professioni.
- 2026: Capa'cité
Il coltello a serramanico dell'energia
Paolo Nasseli, vicepresidente dell'ASTAG, ha poi acquisito il testimone e ha affrontato i dossier politici in corso a livello federale, sottolineando il ruolo cruciale dell'ASTAG nel panorama politico. Nicolas Merlotti, ingegnere cantonale, ha fornito una panoramica sullo stato degli attuali progetti stradali cantonali.
Infine, Mathieu Boccard, ingegnere di Planair SA, ha preso la parola per una conferenza sulla mobilità a idrogeno. Esistono numerose soluzioni per la decarbonizzazione del traffico stradale pesante. Tuttavia, anche se l'elettricità sembra essere la soluzione più probabile, nessuna variante è attualmente convincente; è necessario effettuare un'analisi tecnologicamente neutrale per analizzare i punti di forza e di debolezza dei diversi tipi di energia. Ha concluso con la metafora del coltellino svizzero: l'idrogeno è uno strumento versatile, ma a volte è più sensato scegliere la soluzione energetica più pertinente alla situazione, piuttosto che optare per una soluzione generalista.