TIR / Documenti doganali

e-CMR: rendere i documenti di trasporto senza carta

Pubblicato il 25.02.2022 | Aggiornato il 17.05.2024 | da Franziska Meyer

Le regole per il trasporto internazionale di merci sono disciplinate dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul trasporto internazionale di merci, nota come CMR (Convention relative au contrat de transport international de Marchandises par Route).

Finger drueckt auf digitale Taste und bestaetigt Auswahl

I più importanti in breve

  • I processi di trasporto vengono costantemente digitalizzati.
  • L'UE richiederà la lettera di vettura elettronica (e-CMR) a partire dalla fine del 2026 e in diversi Paesi sono in corso progetti per l'attuazione pratica dell'e-CMR.
  • L'ASTAG collaborerà con le autorità svizzere e il settore dei trasporti per trovare una soluzione digitale.

La base per le lettere di vettura elettroniche CMR ("E-CMR") è un cosiddetto protocollo E-CMR. Tale protocollo deve essere firmato dai Paesi in cui l'E-CMR deve essere ammesso. Ad oggi, sono coinvolti i seguenti Paesi: Bielorussia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Iran, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Moldavia, Oman, Polonia, Portogallo, Russia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Turchia, Ucraina, Uzbekistan e Regno Unito.

Nel novembre 2019, la Commissione europea ha annunciato che in futuro il riconoscimento della lettera di vettura digitale come alternativa legalmente valida alla versione cartacea sarà obbligatorio in tutti gli Stati membri dell'UE. Ciò significa che anche i Paesi che non hanno ancora ratificato il protocollo E-CMR dovranno riconoscere ufficialmente la lettera di vettura digitale e ammetterla come alternativa alla lettera di vettura cartacea. Tuttavia, si prevede che questo regolamento non entrerà in vigore prima del 2026. A questo proposito, l'uso dell'E-CMR nell'UE non è ancora molto diffuso nella pratica.

Allo stato attuale, le autorità dell'UE, le riviste specializzate e anche le aziende di trasporto che hanno esperienza con l'E-CMR raccomandano di portare con sé anche una lettera di vettura stampata per evitare problemi ai controlli (di frontiera), soprattutto se il trasporto attraversa un Paese (di transito) che non ha ancora ratificato il protocollo E-CMR. Se il luogo di ritiro o di consegna si trova in un Paese non ratificato, la lettera di vettura stampata è addirittura obbligatoria.

Un recente sondaggio condotto tra aziende di trasporto svizzere selezionate ha rivelato che la lettera di vettura e-CMR non è ancora in uso. C'è interesse a utilizzarla.

Esistono ancora le seguenti aree problematiche:

Area problematica 1: sono necessari strumenti digitali per implementare l'E-CMR, un esempio è qui:

Soluzione di un fornitore tedesco

Ciò significa che un'azienda interessata deve prima acquistare il software appropriato.

Problema2: non esiste ancora una soluzione informatica standard.

Soluzione: il portale TransFollow (supportato dall'IRU).

Problema3: la lettera di vettura e-CMR può essere utilizzata solo nei Paesi che hanno firmato il protocollo aggiuntivo. L'accettazione da parte delle autorità e dei clienti può ancora mancare (verificabilità).

Prospettive:

L'Unione europea intende rendere obbligatoria la lettera di vettura elettronica entro la fine del 2026. Anche in Svizzera ci sono sforzi per digitalizzare le relazioni commerciali nel settore dei trasporti (ad esempio il progetto DaziT dell'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere BAZG).

 

Ulteriori informazioni

Convenzione CMR (numero di modulo: 0.741.611)

IRU: Informazioni sull'e-CMR (inglese)

Ulteriore link

Distribuzione delle lettere di vettura CMR da parte dell'ASTAG: ASTAG-Webshop