Modernizzazione della flotta: consigli pratici da ASTAG - in continuo aggiornamento!

Pubblicato il 21.11.2024 | Aggiornato il 22.11.2024 | da Stefanie Katic

Aspettare e vedere o investire? Le aziende di trasporto sono molto incerte quando si tratta di modernizzare la propria flotta di veicoli. Le ragioni principali sono le incertezze relative all'ulteriore sviluppo della TTPCP e all'imminente introduzione della norma Euro-norma. ASTAG offre una guida - per quanto attualmente possibile.

I più importanti in breve

  • Norma Euro-norma: a partire dal 29 maggio 2029, la norma Euro-norma diventerà obbligatoria per i veicoli commerciali, svalutando i veicoli Euro-norma e generando 87 milioni di franchi svizzeri di entrate aggiuntive per il governo federale.

  • Adeguamenti TTPCP: A partire dal 2025, la Confederazione otterrà 75 milioni di franchi svizzeri in più grazie agli adeguamenti TTPCP senza declassare i veicoli Euro V, con conseguente aumento dei costi per le aziende di trasporto.

  • Necessità di agire: le aziende di trasporto devono prepararsi tempestivamente ai cambiamenti per evitare un aumento dei costi d'esercizio.

Le aziende di trasporto si trovano attualmente di fronte a una decisione difficile: investire in nuovi veicoli o aspettare? Da un lato, c'è l'incertezza dovuta all'imminente introduzione della nuova norma Euro-norma; dall'altro, non è chiaro come sarà la TTPCP a partire dal 2031. Entrambi i fattori di influenza sono fondamentali per le decisioni di acquisto. Il calcolo dei costi in un'azienda di trasporto dipende in modo cruciale da questi fattori. L'ASTAG tiene costantemente informati i suoi membri e aggiorna regolarmente questo articolo.

Euro-norma VII

L'Euro-norma VII è stata adottata con decisione nell'UE. Entrerà definitivamente in vigore a metà del 2029. A partire da questa data, i veicoli nuovi di Euro-norma VI e precedenti non potranno più essere venduti nell'UE. La Svizzera adotterà il nuovo regolamento con un leggero ritardo; come per i precedenti Euro-norma, i requisiti legali dovrebbero essere implementati entro circa sei mesi. Ciò significa che i veicoli di nuova immatricolazione a partire dal 2030 dovranno essere conformi a Euro-norma VII. Gli Euro-norma precedenti non sono più ammessi per le nuove immatricolazioni.

Declassamento degli Euro-norma precedenti

Con l'introduzione dell'Euro-norma VII, il declassamento dei vecchi standard è inevitabile. Tuttavia, il governo federale può classificare la norma EURO VI in una categoria di prelievo TTPCP più costosa solo dopo l'introduzione obbligatoria dell'ultima norma EURO VII. Prima di allora, il declassamento non è consentito dall'accordo nazionale sui trasporti con l'UE. Poiché lo standard EURO VII diventerà obbligatorio per i veicoli utilitari pesanti di nuova immatricolazione in Europa a partire dal 29 maggio 2029, si può presumere che il governo federale declasserà i veicoli EURO VI dalla categoria di prelievo migliore a quella media al più tardi a partire dal 2030. Per un veicolo da 40 tonnellate utilizzato nel trasporto interurbano, ciò significa - allo stato attuale - costi aggiuntivi annuali fino a 30.000 franchi.

L'introduzione dello standard EURO VII e il declassamento dello standard EURO VI si basano ancora sui requisiti esistenti e noti da tempo nell'ambito dell'accordo nazionale sui trasporti con l'UE. Non vi è alcun collegamento con l'ulteriore sviluppo della TTPCP per il periodo successivo al 2031.

Ulteriore sviluppo della TTPCP

La TTPCP deve essere riorganizzata in modo sostanziale per il periodo successivo al 2031. Su incarico del Consiglio federale, l'Ufficio federale dei trasporti UFT sta lavorando da tempo a un progetto di "ulteriore sviluppo della TTPCP". L'obiettivo principale è quello di integrare i veicoli a trazione elettrica (idrogeno, elettrica) nel sistema TTPCP. Il telone attuale prevede di classificarli nella categoria più favorevole, combinandoli con sconti. Una proposta concreta dovrebbe essere presentata al Parlamento nel marzo 2024.

Poiché i dettagli dell'ulteriore sviluppo non sono ancora chiari, per il settore rimane una certa incertezza. In particolare, non è assolutamente chiaro se la categoria di emissioni EURO VII - in conformità con le norme precedenti - rimarrà nella categoria di emissioni più elevata per altri sette anni. Non è altrettanto chiaro se lo standard EURO VI sarà ulteriormente declassato a partire dal 2030.

Decisioni di investimento

Il declassamento e l'ulteriore sviluppo della TTPCP avranno un serio impatto sull'acquisto di veicoli, anche se molte domande rimangono senza risposta. È necessario prendere in considerazione, tra gli altri, i seguenti punti:

Criteri di acquistoQuando passare a veicoli EURO VII o a sistemi di propulsione alternativa? Questa decisione dipende da fattori quali il chilometraggio annuale, i costi d'esercizio e la carrozzeria specifica del veicolo.

Veicoli terrestriNel trasporto terrestre, i veicoli percorrono spesso più di 100.000 chilometri all'anno. In questo caso, il passaggio a veicoli EURO VII può essere rapidamente ammortizzato, poiché di solito i veicoli vengono ammortizzati entro tre anni e possono essere sostituiti con altri nuovi.

Veicoli specializzatiSi consiglia di prestare attenzione ai veicoli con sovrastrutture specifiche, come gli aspiratori di inerti o i veicoli per la pulizia delle fognature. A causa delle più severe prescrizioni sulle emissioni, potrebbero essere necessari adeguamenti al telaio e alla tecnologia del veicolo, con conseguenti costi e ritardi. Si consiglia di attendere la disponibilità di modelli adeguati.

I prossimi passi

L'ASTAG sta analizzando la situazione e lavorando per sviluppare raccomandazioni comprensibili per i suoi membri. Ciò richiede chiarimenti approfonditi e discussioni con gruppi professionali, importatori e partner. L'obiettivo è fornire ai membri una solida base decisionale e ridurre le incertezze al momento degli investimenti. Ciò include anche la richiesta di linee guida chiare da parte del governo federale, al fine di fornire alle aziende una sicurezza di pianificazione.