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TTPCP III: FAQ sul nuovo dispositivo di registrazione

Pubblicato il 05.11.2024 | da André Kirchhofer

L'introduzione del nuovo sistema di raccolta TTPCP (TTPCP III) a partire dal 2025 comporterà numerosi adeguamenti e vi sono diverse particolarità da considerare. Le seguenti FAQ forniscono risposte alle domande più frequenti. Verranno aggiornate costantemente.

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1. Controlli / rischio di uso improprio

L'attuale dispositivo di registrazione TTPCP di II generazione ("Emotach") è dotato di un display esterno. Barre luminose forniscono informazioni sullo stato del dispositivo (acceso/spento, rimorchio o semirimorchio dichiarato/non dichiarato). In questo modo è possibile vedere dall'esterno, attraverso il parabrezza, se il dispositivo di registrazione TTPCP di un veicolo è correttamente acceso, facilitando così i controlli da parte della polizia o i "social check" dei colleghi. Nei nuovi apparecchi di registrazione di III generazione (NNA, ZNA) non è più presente un display esterno o non è più incluso nello "standard di base" prescritto.

Come può la polizia effettuare i controlli in futuro?

La polizia non ha quasi più alcun ruolo nel controllo della corretta dichiarazione della TTPCP. I controlli vengono effettuati quasi esclusivamente per via elettronica, ovvero tramite i lampeggianti esistenti sulla rete stradale nazionale e tramite analisi statistica dei dati trasmessi. I rapporti di polizia vengono ricevuti molto raramente.

Come fa il governo federale a garantire che il tasso di abusi rimanga basso?

I controlli sistematici della TTPCP con l'ausilio di telecamere sono stati notevolmente ampliati. Attualmente sulla rete stradale nazionale sono presenti 16 postazioni dotate di segnalatori di controllo. Ora le postazioni saranno 39, a cui si aggiungeranno altri 45 sistemi di monitoraggio sulla rete stradale subordinata (strade principali) e controlli mobili. Verrà inoltre migliorata l'analisi statistica, in modo da riconoscere più rapidamente e meglio le irregolarità.

Cosa succede in caso di irregolarità?

La nuova ordinanza HVC consente all'UFAC di effettuare una valutazione HVC "progressiva" in presenza di evidenti irregolarità, ovvero a svantaggio del proprietario del veicolo interessato.

Come funzionano i controlli?

Le telecamere sono dotate di un sistema di sensori che registra il numero di targa del veicolo (veicolo trainante, rimorchio/ semirimorchio) e lo trasmette al sistema centrale "Camiuns", con tanto di marcatura temporale. Qui viene effettuato un confronto automatico con i dati di posizione del dispositivo di registrazione TTPCP. In caso di incongruenze (ad esempio, dati di posizione mancanti nonostante siano stati registrati dal sistema di sensori), i dati registrati vengono corretti di conseguenza.

Come viene garantito il monitoraggio nelle regioni periferiche senza telecamere fisse?

Per conto del BAZG, sono attualmente in uso 28 veicoli VüCH. Questi vengono utilizzati per effettuare controlli mobili in circa 700 località. Queste sono specificate dal BAZG e sono state scelte deliberatamente per includere il traffico di origine e di destinazione nelle regioni più remote.

2. Dichiarazione dei rimorchi/ semirimorchi

L'attuale dispositivo TTPCP ("Emotach") contiene una funzione di allarme. In caso di dichiarazione errata, ad esempio se un rimorchio è agganciato ma non registrato nel dispositivo, viene emesso un segnale acustico. Questo avverte attivamente il conducente che c'è una discrepanza e che è necessario un inserimento. Il nuovo dispositivo TTPCP, fornito gratuitamente dal governo federale (NNA), non ha questa funzione.

Perché il nuovo dispositivo NNA è meno efficiente di "Emotach"?

Il mandato del Consiglio federale e l'obiettivo dell'intero progetto di modernizzazione prevedevano che l'UFAC non sviluppasse e offrisse più un proprio dispositivo di registrazione. Al contrario, devono essere utilizzate soluzioni di mercato (dispositivi del SET). Tuttavia, lo standard di base per tutti i dispositivi del S.E.T. disponibili sul mercato è la registrazione e la trasmissione automatica dei dati di guida (geolocalizzazione), l'opzione di registrazione manuale del rimorchio e la trasmissione dei rimorchi registrati. Non vengono registrati e trasmessi altri dati.

Non sarebbe stato possibile definire la precedente funzione di allarme come requisito di base?

Ogni dispositivo standard del SET viene utilizzato esclusivamente per la geolocalizzazione di un veicolo utilizzando i dati GPS. Ciò richiede solo un'alimentazione; non vi è alcun collegamento all'elettronica del veicolo (unità di bordo). Per questo motivo, un dispositivo EETS standard sul mercato non può riconoscere se un rimorchio o un semirimorchio è agganciato. Ciò richiederebbe un'interfaccia con l'elettronica del veicolo, che a sua volta avrebbe richiesto uno sviluppo interno da parte del BAZG.

Perché il Consiglio federale non ha più voluto offrire uno sviluppo interno?

L'obiettivo del nuovo metodo di registrazione è quello di offrire ai proprietari dei veicoli la massima flessibilità possibile. Dovrebbero poter utilizzare tutti i dispositivi del SET che consentono la geolocalizzazione e sono ammessi dal BAZG per la dichiarazione TTPCP (ZNA). Ciò richiede uno standard di base il più semplice possibile. Uno sviluppo interno con sensori di rimorchio sarebbe stato troppo costoso. Il Controllo federale delle finanze (CDF) ha stabilito fin dall'inizio che i costi dovevano essere ridotti.

Tuttavia, i proprietari di veicoli che non vogliono rinunciare ai sensori di rimorchio saranno gravati da costi aggiuntivi?

L'eliminazione della trasmissione manuale dei dati TTPCP ("readout") riduce enormemente l'impegno amministrativo legato all'intero processo di registrazione. Inoltre, non è più necessaria l'installazione in un'officina certificata. In generale, ciò ridurrà l'onere per i proprietari dei veicoli. Inoltre, è ora possibile utilizzare le unità di bordo esistenti per la registrazione. A seconda del fornitore, i costi aggiuntivi saranno nulli o insignificanti.

Perché l'ASTAG non è intervenuta richiedendo un sistema di sensori per rimorchi?

L'ASTAG ha lavorato duramente per trovare una soluzione il più possibile compatibile con l'industria in termini di condizioni quadro (SVAG) e a livello di ordinanza (SVAV). Tra l'altro, è riuscita a evitare un cambiamento della base di valutazione dal peso massimo al numero di assi e una modifica delle tariffe. Tuttavia, le specifiche delle attrezzature non facevano parte del processo di parlamento, per cui non c'era sostanzialmente alcuna possibilità di intervento diretto.